SCOUT CASALEONE 1

Lo scoutismo viene fondato nel 1907 in Inghilterra da lord Baden Powell, conosciuto da tutti gli scout del mondo come B.P. In pochi anni lo scoutismo si diffonde in molti paesi, fra i quali l’Italia. L’ AGESCI, Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani conta oggi più di 182.000 soci.

Oggi ci sono oltre 38 milioni di bambini, ragazzi ed adulti, uomini e donne che in 216 paesi e territori del mondo sono scout e guide. Ma perché tanto successo?

Riprendiamo le parole del nostro fondatore:

« È qui dunque lo scopo più importante della formazione scout: educare. Non istruire, si badi bene, ma educare; cioè spingere il ragazzo ad apprendere da sé, di sua spontanea volontà, ciò che gli serve per formarsi una propria personalità. » (Robert Baden-Powell)

Lo scoutismo è un movimento educativo che si propone come obiettivo la formazione integrale della persona. Quindi fare scout è qualcosina di più di far attraversare la strada alla signora anziana.

Attraverso la fantasia, il gioco, l’avventura la vita all’aria aperta, il vivere assieme e lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, l’educazione al servizio verso il prossimo lo scoutismo risponde alle tante e autentiche domande dei giovani sulla vita e sul crescere in essa.

Lord Robert Baden Powell, aveva indicato in “quattro punti” i fondamenti del metodo scout: “formazione del carattere, abilità manuale, salute e forza fisica, servizio del prossimo”, qualità semplici, ma necessarie per formare un uomo libero ed un buon cittadino.

Da sottolineare è il fatto che non c’è, come molti credono, un’età per entrare negli scout, lo si può fare sempre e quindi se qualcuno sente la curiosità o il desiderio di provare, le porte sono aperte.

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Per informazioni:

Nicholas
345 2722029

 


GRUPPO SCOUT
“CASALEONE 1”

Lo scoutismo a Casaleone nasce nel 1984 come parte del vicino gruppo “San Salvaro” da cui si rende autonomo nel 1987 dando vita al gruppo “Casaleone 1”.
In questi anni sono state portate avanti innumerevoli iniziative: da quelle “classiche”, riunioni, uscite, campi, route ad attività di assistenza ad anziani e bambini, ad aiuto anche materiale a persone portatrici di handicap o prive di mezzi di sostentamento, al servizio in occasione di eventi organizzati dalla parrocchia o dalle istituzioni locali.

 


BRANCA LUPETTI (8 – 11 ANNI)
“BRANCO DELLE GRANDI VALLI”

La storia del nostro Branco inizia nel 1994. A Casaleone la Branca Lupetti all’epoca non c’era, ed un capo che poi divenne il 1°Akela, del nostro gruppo imparò “a fare i Lupetti” nel gruppo vicino del San Salvaro 1°,  il paese di San Pietro di Legnago, per poi aprire a Casaleone la Branca Lupetti. L’ENTUSIASMO ERA ALTISSIMO, la voce si espanse in tutto il paese e così a Settembre del 1994 cominciò la prima riunione dei Lupetti. I Vecchi Lupi, cioè i capi, si trovarono tanti bambini che volevano partecipare a quell’esperienza nuova, bambini sia di Casaleone che di altri paesi, come Cerea, Sanguinetto e persino di Nogara; purtroppo solo alcuni poterono entrare a far parte del gruppo.
I primi Lupetti erano circa 26, tra cui 18 maschietti e 8 femminucce. Le riunioni non erano poi così diverse da oggi: ( l’entusiasmo di allora c’è ancora adesso) si facevano Bans, Canzoni, Giochi, si imparavano tante cose utili e tanto divertimento assoluto.
All’inizio le sestiglie erano o di maschi o di femmine, ma poi furono miste. E’ grazie a loro che il nostro Branco si chiama così: “BRANCO DELLE GRANDI VALLI” e lo scelsero attraverso dei bigliettini sui quali ognuno scriveva il nome da dare, da cui nacque il gruppo Grandi Valli. Per  il momento di preghiera, dedicato a San Francesco (santo protettore dei lupetti) fu fatto un cartellone con su scritto la Preghiera, e proprio questa l’ha scritta il primo Akela, per abbellire la tana che era un po’ spoglia. Ora anche grazie a loro la nostra Tana è abbellita da disegni, lavoretti e pitturata con i personaggi della giungla… Si parlava anche di prime SPECIALITA’, giornalisti, pattinatori, pittori, fotografi, disegnatori e visto che siamo scout c’erano anche degli amici degli animali e della natura. Per poi non parlare delle PREDE  che i lupetti devono cacciare, come fa Mowgli rè della giungla, per arrivare alla cima della Rupe con il Lupo Anziano. Si organizzavano delle uscite in giornata e quelle estive cioè le Vacanze di Branco dove si partiva carichi di entusiasmo per una settimana in luoghi stupendi. Un Episodio particolare: nel 1995 i Lupetti con i Vecchi Lupi e anche qualche genitore, presero il treno e andarono a Roma dal Santo Padre, il mitico Papa Giovanni Paolo II°. “Diamo una mano al Papa”, 24.000 Lupetti e Coccinelle invasero festosamente Piazza San Pietro per rispondere alla lettera del Papa inviata a tutti i bambini.
“VOI SIETE L’ARIA FRESCA DELLA SOCIETA’ ITALIANA, SARETE I GIOVANI DEL TERZO MILLENIO” a loro il Papa disse.
Una cosa diciamo, è GRAZIE AL 1° AKELA,  che ora siamo qui a divertirci e ad imparare tante cose che ci servono nella vita di tutti i giorni.

 


BRANCA REPARTO (11 – 16 ANNI)
“REPARTO SPRINGTIME”

Una Squadriglia di scouts è formata da sei, sette, otto ragazzi/e di età compresa tra 11 anni e 16 anni, uniti tra loro da un’amicizia forte e sincera, che marciano insieme verso gli stessi obiettivi.
Sanno seguire una pista, sanno badare a loro stessi, conoscono le piante e gli animali che popolano il bosco, sanno accendere un fuoco e cucinare il loro cibo, sono capaci di orientarsi e sanno trovare la strada con l’aiuto della bussola, sanno comunicare a distanza e trasmettere messaggi da colle e colle (con l’alfabeto morse) sanno campeggiare e sono capaci di costruire con le loro mani quanto occorre per vivere all’aperto; sono preparati e capaci di aiutare gli altri e, cosa molto importante, hanno una loro regola, la LEGGE SCOUT, che si sono liberamente impegnati a osservare.
Occorrono diverse cose per far diventare otto ragazzi/e una squadriglia scout, ma soprattutto occorre un cemento che tenga insieme la costruzione. Questo cemento si chiama SPIRITO SCOUT e si ottiene dalla Legge Scout vissuta gioiosamente e coerentemente da tutti.
“Io desidero che voi Capi Squadriglia continuate a formare i ragazzi delle vostre squadriglie interamente da voi, perché vi è possibile far presa su ciascuno dei vostri ragazzi e farne tipi in gamba. Non serve a niente avere uno o due ragazzi brillanti e tutti gli altri buoni a nulla. Dovete provare a renderli tutti abbastanza buoni. Il mezzo più efficace per riuscirci è il vostro esempio personale perché ciò che fate voi lo fanno anche i vostri scouts. Ma ricordatevi che voi dovete guidarli, tirateveli appresso e non dargli un a spinta.”

 


BRANCA NOVIZIATO/CLAN (16-21 ANNI)
“CLAN PEGASO”

La Branca si rivolge ai giovani e alle giovani compresi tra i 16 ed i 20/21 anni e si propone di favorire la crescita di ciascuno nell’impegno all’autoeducazione, nella disponibilità al servizio del prossimo, nello sforzo di maturare delle scelte per la vita.
I ragazzi/e si uniscono in Comunità rover/scolte, formate da un primo momento chiamato NOVIZIATO (ne fanno parte i 16enni) e da un secondo chiamato CLAN se maschile, FUOCO se femminile, CLAN/FUOCO se misto.
Il motto di questa Branca è “Servire” ed esprime la convinzione che il vero modo di raggiungere la felicità è procurarla agli altri seguendo l’insegnamento di Gesù Cristo.
CAMMINARE a lungo sulla strada permette di conoscere, dominare e superare se stessi e dà il gusto dell’avventura. Portare a lungo lo zaino e dormire sotto la tenda insegnano l’essenzialità.
Camminare nella natura insegna a vedere le cose e se stessi come creature di Dio.
Camminare con gli altri e incontro agli altri insegna l’amicizia , la fraternità e la solidarietà.
I ragazzi sono impegnati attivamente nel territorio, aiutano i bambini nei compiti, vanno a trovare gli ammalati e anziani, fanno attività ricreative nelle case di riposo e centri di accoglienza… Anche nel  gruppo si danno da fare, vengono affiancati ad una branca (Lupetti o Reparto) dove imparano e danno una mano nelle attività. Arrivati all’età di 20-21 anni decidono se intraprendere la strada di Capo o quella extrassociativa.